Assistenza sindacale

Assistenza sindacale

Presso le sedi della FEDER.CASA troverete l'assistenza e a consulenza su:

attestazioni e asseverazioni su contratti a canale concordato per le agevolazioni fiscali;

stipula di ogni tipo di contratto di locazione (concordato, libero, commerciale, comodato ecc.);

acquisto immobili di E.R.P. e/o di Enti;

sfratti per finita locazione e morosità;

verifica canoni e contratti di locazione;

presentazione domanda assegnazione alloggi di E.R.P.;

verifica canoni di locazione E.R.P.;

verifica oneri condominiali;

rapporti con enti pubblici e privatizzati;

morosità incolpevole;

contributo all'affitto;

COLF E BADANTI

assunzioni; elaborazione buste paga; dichiarazione somme corrispote; calcolo contributi INPS; assistenza su vertenze;

ed altro ancora;

IMMIGRAZIONE: Compilazione del kit per la richiesta di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno, disamina, compilazione e spedizione dell’istanza per la concessione della cittadinanza italiana, assistenza personale presso Questure e Prefetture e tutte le pratiche relative agli stranieri. 

   

Servizi agli associati

COMUNICATO

RIVOLTO A TUTTE LE AZIENDE

                                                 

PREZZOAMICO

 CAMPAGNA NAZIONALE DELLA CONVENIENZA

RISERVATA AI SOCI

 

 L’Associazione Nazionale FEDER.CASA, nell’ambito delle politiche attive in favore dei propri associati,  dal mese ottobre farà visita a tutti i punti vendita dei diversi comparti commerciali, per presentare la PRIMA CAMPAGNA NAZIONALE DELLA CONVENIENZA “PREZZO AMICO” e proporre  l’adesione di socio sostenitore con la possibilità per l’azienda di inserire nel MERCATO AMICO FEDER.CASA, una propria proposta di offerta, sconto o vantaggio commerciale, riservata ai soci FEDER.CASA che, in sede di acquisto, presentino all’esercente, la tessera e/o il coupon di socio simpatizzante.

Guarda il file sotto esposto e aderisci alla Campagna Prezzo Amico

Prezzo AmicoPrezzo Amico [68 Kb]

Dismissioni patrimoni enti pubblici e privati

a FEDER.CASA  fornisce assistenza agli INQUILINI titolari di CONTRATTI d'affitto sia per stipulare che durante la gestione del contratto e li organizza nei processi di DISMISSIONE degli immobili, sia nel caso in cui non vogliono o non possono comprare, sia che intendano arrivare al pieno possesso della loro prima casa. Quando si tratta di soggetti socialmente più deboli la FEDER.CASA li aiuta a raccogliere la documentazione e a presentare le domande per concorrere alle sovvenzioni previste dalla Legge contro il disagio abitativo.
DISMISSIONI PUBBLICHE
  • Il patrimonio immobiliare degli Enti Previdenziali (INPDAP, INPDAI, INAIL, INPS, ENPALS ...) è costituito da oltre 100.000 unità immobiliari di cui il 90% circa ad uso abitativo. Il 60% di questo patrimonio é situato a Roma. Il processo di DISMISSIONE è iniziato nel 2000 e, pur con molti ritardi, è ormai avviato e molti immobili sono già stati venduti ma, adesso tutto è passato di competenza INPS, sono riprese le vendite del restante patrimonio immobiliare.
      
DISMISSIONI PRIVATE   Le procedure di DISMISSIONE di immobili privati non sono soggette a particolari provvedimenti legislativi e perciò è prassi comune definire tali procedure mediante ACCORDI tra la proprietà e le OO.SS rappresentative degli inquilini, particolarmente quando si tratta di alienare un intero compendio immobiliare o una grossa aliquota di immobili, in blocco terra-cielo, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano. Le dismissioni "in blocco" sono convenienti sia per la proprietà che per gli inquilini perchè consentono di realizzare buone economie di scala. In concreto, gli inquilini dovranno raggiungere un accordo che consenta loro di associarsi in forma giuridica opportuna (ad esempio una o più Cooperative che si propongono l'obiettivo di acquistare in blocco l'immobile o gli immobili in questione) delegando ai Sindacati competenti il mandato a definire un ACCORDO con la proprietà per il trasferimento agli inquilini degli immobili locati, garantendo tutte le tutele, comprese quelle per coloro che non vogliono o non possono acquistare. In questo modo si ottiene la maggiore tutela degli inquilini (ad es. agli anziani che non vogliono o non possono comprare è offerta la possibilità di acquistare il solo usufrutto) e si spuntano ulteriori sconti sui prezzi di cessione. Visto che la Legge vigente non prevede il diritto di prelazione per gli inquilini in caso di vendita in blocco, la forma giuridica (cooperativa) consente agli inquilini di competere con altri eventuali acquirenti. Ovviamente, anche per gli inquilini che vogliono acquistare, la DISMISSIONE delle singole unità abitative è subordinata a certe condizioni: la regolarità dell’assegnazione, la rinuncia ad eventuali azioni giudiziarie promosse nei confronti della Proprietà, nonché l’assenza di morosità relative a canoni ed oneri accessori.

Usufrutto . coefficienti

Età del beneficiario
(anni compiuti)
Nuovo coefficiente 
(dall’1/1/2011)
Vecchio coefficiente 
(dall’1/1 al 31/12/2010)
da 0 a 20 63,50 95
da 21 a 30 60,00 90
da 31 a 40 56,50 85
da 41 a 45 53,00 80
da 46 a 50 49,50 75
da 51 a 53 46,00 70
da 54 a 56 42,50 65
da 57 a 60 39,00 60
da 61 a 63 35,50 55
da 64 a 66 32,00 50
da 67 a 69 28,50 45
da 70 a 72 25,00 40
da 73 a 75 21,50 35
da 76 a 78 18,00 30
da 79 a 82 14,50 25
da 83 a 86 11,00 20
da 87 a 92 7,00 15
da 93 a 99 4,00 10
Il prospetto va utilizzato, ad esempio, quando si acquista la nuda proprietà di un immobile per il quale il venditore si riserva l’usufrutto, cioè il diritto ad abitarci per il resto della vita. La base imponibile per il trasferimento della sola nuda proprietà è rappresentata dalla differenza tra il valore della piena proprietà e il valore dell’usufrutto (articolo 48 del Dpr 131/1986). Quest’ultimo si ottiene moltiplicando la rendita annua dell’immobile per il coefficiente corrispondente all’età dell’usufruttuario. La rendita annua, invece, è data dal valore della piena proprietà dell’immobile moltiplicato per il tasso di interesse legale (1,5% dal 1° gennaio 2011).   Esempio: ·         valore della piena proprietà dell’immobile: 250.000 euro (A) ·         tasso di interesse legale: 1,5% (B) ·         età del beneficiario dell’usufrutto: 52 anni ·         coefficiente corrispondente all’età del beneficiario: 46 (C)   Rendita annua = valore piena proprietà (A) x tasso interesse legale (B) = 250.000 x 1,5% = 3.750 (D) Valore dell’usufrutto = rendita annua (D) x coefficiente età beneficiario (C) = 3.750 X 46 = 172.500 (E) Valore della nuda proprietà = valore piena proprietà (A) – valore usufrutto (E) = 250.000 - 172.500 = 77.500.   Il decreto, inoltre, fissa in 66,66 volte l’annualità il valore del multiplo da utilizzare nella determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite e pensioni. Il meccanismo è identico sia ai fini dell’imposta di registro (articolo 46, comma 2, lettere a) e b) del Tur - Dpr 131/1986) sia ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni (articolo 17, comma 1, lettere a) e b) del Tus - Dlgs 346/1990).