Alla luce delle offerte di vendita di alcune migliaia di alloggi da parte dell’ATER di Roma, sorgono legittime alcune domande, da parte dei nostri associati, alle quali andiamo a rispondere:
Possono acquistare i figli conviventi o i parenti non conviventi fino al 3° grado di parentela su richiesta dell’assegnatario, indicandolo nel modulo di “adesione all’acquisto”, purché in possesso dei requisiti per la permanenza nell’assegnazione, ossia
- assenza di proprietà immobiliari su alloggio adeguato al nucleo familiare sul territorio di Roma Capitale;
- assenza di proprietà immobiliari (categoria catastale A) di valore patrimoniale superiore a € 100.000 sul territorio nazionale;
- non essere già assegnatario di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, agevolata, convenzionata ecc.;
- non essere occupante senza titolo di una altro alloggio ERP/aver ceduto tutto o in parte l’alloggio assegnato.
Inoltre, hanno diritto all’acquisto dell’immobile coloro che hanno presentato istanza di assegnazione in regolarizzazione L.R. Lazio n. 27/2006.
Il diritto all’acquisto è condizionato all’assenza di contenziosi ed alla regolarità dei pagamenti del canone di locazione/indennità, dei servizi a rimborso, nonché degli oneri condominiali; eventuali pendenze dovranno essere risolte prima della stipula dell’atto definitivo di compravendita, ovvero in aggiunta al prezzo di cessione, nel caso di indennità dovute per la regolarizzazione di occupazioni senza titolo.
La FEDER.CASA è a disposizione per dare assistenza e consulenza nel rispondere debitamente a tali diffide.